Le serate pubbliche aiutano a navigare nella complessa documentazione atta a raccogliere fondi federali per realizzare opere infrastrutturali nel Luganese – Si tratta di progetti che non andranno in cantiere prima del 2028 – Al cuore vi è il tram-treno
Cosa vuol dire esattamente che si prospettano investimenti per oltre un miliardo di franchi per opere infrastrutturali di mobilità nel Luganese? Perché si parla di seconda tappa del tram-treno se non si è ancora cominciato a costruire la prima, quella prioritaria? Che significato ha la data del 31 dicembre 2031? Domande a cui hanno dato risposta mercoledì sera a Mezzovico il presidente della Commissione regionale dei trasporti del Luganese Filippo Lombardi e il segretario della CRTL Paolo Della Bruna, nell’ambito di una delle tre serate di presentazione del Programma d’agglomerato di quinta generazione del Luganese (PAL5), posto in consultazione in questi giorni. I due hanno in sostanza cercato di far digerire l’ostica materia a un gruppo di una quarantina di persone composto quasi esclusivamente da addetti ai lavori e politici dei Comuni interessati. «È frustrante parlare di cose che avverranno nel ‘32 quando stiamo ancora aspettando cose decise nel ‘12», ha detto Lombardi.
https://www.cdt.ch/news/ticino/digerire-la-lasagna-viaggio-nei-meandri-del-pal5-362450