Presentazione squadre HCAP – 6 agosto 2023 – Filippo Lombardi, presidente HCAP

Amiche ed amici bianco blu,

sarò breve, per questa mia quindicesima presentazione, anche perché sono ormai più vicino alla fine che all’inizio del mio mandato alla guida dell’hockey Club Ambrì Piotta. Mi avete dunque sentito abbastanza, e non ho più bisogno di riscaldare gli animi con proclami di orgoglio per compensare le evidenti difficoltà della società, come dovevo fare negli anni più bui, non avendo nient’altro da promettervi che sangue, sudore e lacrime, come diceva Churchill agli inglesi in guerra.

La scorsa stagione ci ha portato non solo la prima Coppa Spengler, un successo che volevamo assolutamente e che cercheremo di ripetere, per cui vi aspetto di nuovo tutti a Davos! Cercheremo ovviamente di dare il meglio anche in campionato, pur non potendo ancora per tre anni – a causa della legge Covid – aumentare la media degli stipendi principali della prima squadra. Paolo Duca conosce bene i difficili equilibri che dobbiamo rispettare, ma possiamo dargli atto di aver saputo concentrare quest’anno le nostre risorse sul rafforzamento di tutto il nostro staff sportivo, dalla prima squadra ai Rockets, dal settore giovanile alle squadre femminili. Anche in queste squadre daremo il massimo, perché lo riteniamo un dovere morale e sociale del Club sul suo territorio, prima ancora che un obiettivo sportivo.

Ma l’anno 2022-23 ci ha portato anche un secondo successo: quello di poter chiudere per la prima volta nella storia tutti i conti delle nostre società in positivo. Un risultato che non è solo motivo di sollievo per il presidente e per il CdA, ma che deve essere vissuto come un grande successo da parte di tutto il popolo biancoblù, che ne è stato il vero protagonista. Sinceramente, senza di voi non ci saremmo arrivati.

Era fondamentale, perché solo un club che riesce a raggiungere a lungo termine l’autosufficienza economica grazie alle proprie entrate ordinarie può avere un futuro anche sul piano sportivo, senza rischiare la propria sopravvivenza ad ogni stagione e senza dipendere da acrobazie finanziarie straordinarie, dolorose e spesso rischiose.

Dobbiamo tenercelo stretto, questo risultato positivo, e ripeterlo nei prossimi anni per far fronte ai nostri debiti, dai leasing ai prestiti privati e pubblici, alle ipoteche bancarie. Perché questa bellissima casa che ci accoglie anche oggi, al di là dei sussidi, ce la dobbiamo pagare noi per due terzi. Non abbiamo purtroppo una città che ce la mette a disposizione, come avviene per tutti gli altri club di Lega Nazionale.

Siamo quindi stati costretti a chiedere ai nostri tifosi ancora uno sforzo supplementare sul prezzo di tessere e biglietti. Un ultimo sforzo, per salire gli ultimi cento metri e raggiungere con le nostre forze la vetta della montagna. Perché non vogliamo mai più ripetere quelle maledette collette di cui tutti hanno parlato male per anni, ma di cui nessuno si è accorto che sono per fortuna scomparse.

Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito negli anni peggiori della nostra storia, e tutti coloro che ci stanno facendo fiducia rinnovando le loro tessere per la nuova stagione. Sappiamo di aver preso – a malincuore – una decisione difficile e dolorosa, ma era necessaria per permettere all’Ambrì di respirare in quest’anno ancora difficile, mentre stiamo lavorando duro per aumentare molti altri ricavi ed essere pronti a investire di più nella prima squadra appena sarà possibile.  Una promessa mi sento però oggi di farla: un simile aumento generalizzato non si ripeterà.

Amici biancoblu: abbiamo stretto i denti per decenni, al freddo nella pur gloriosa Valascia, con i bratwurst carbonizzati all’esterno e congelati all’interno. Siamo ancora capaci di stringere i denti un’ultima volta, ora che la meta è così vicina?

Io lo spero dal profondo del cuore, perché questo nostro spirito di lotta e di resistenza è anche quello che ci aspettiamo dalla nostra squadra e dal nostro staff. Avrete letto e sentito parecchie notizie nelle ultime settimane sui potenziamenti che stiamo effettuando e che risultano dall’analisi severa che abbiamo fatto al termine dell’ultima stagione. Dovevamo cambiare alcune cose e le abbiamo cambiate, ma siamo fieri di aver confermato la nostra guida tecnica, guidata da tre ragazzi della valle, Paolo, Luca e Pauli, ai quali vogliamo dare un fortissimo applauso di incoraggiamento per la nuova stagione

Come sempre non starò qui a fissare obiettivi sportivi ambiziosi se non arroganti. Ma vi assicuro che con loro tre, e con tutto lo staff, la prima squadra si batterà con grinta e passione per tutto il campionato. E che a sua immagine si batteranno tutte le nostre squadre, giovanili e femminili.

A tutti i nostri giocatori, di ogni squadra e di ogni età, un fortissimo “in bocca al lupo”. A tutti i nostri tifosi la promessa del nostro impegno totale a far vivere loro tante serate memorabili alla Gottardo Arena.

A tutti, un grazie grande come una casa, e un deciso grido di “Forza Ambrì”.