Si è svolta stamattina l’ultima simbolica corsa dello storico convoglio che per decenni ha unito Lugano e Ponte Tresa.
Il suo posto verrà ora definitivamente preso dai nove nuovi Tramlink che in un prossimo futuro circoleranno fino in centro Lugano.
AGNO – L’ultimo sorriso prima del capolinea definitivo. Lo storico trenino arancione delle Ferrovie Luganesi (FLP) ha infatti effettuato questa mattina l’ultimo simbolico viaggio sui quei binari che ha percorso ininterrottamente per oltre quarant’anni.
L’addio – Partito alle 10.30 dalla stazione di Lugano, ad accompagnarlo negli ultimi suoi quindici minuti di onorato servizio c’era tantissima gente. Un ultimo saluto gli è poi stato tributato ad Agno dove anche il Direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali e il direttore delle FLP e di Roberto Ferroni hanno tessuto le lodi di un trenino che a partire dal 1978 ha cambiato il volto del trasporto pubblico nella regione. «È stata una risposta tangibile – hanno ricordato gli oratori – alle esigenze della gente e di un territorio che si confrontava con i primi problemi di mobilità».
Il futuro – L’ultimo trenino arancione, che con i suoi sei fratellini dovrebbe trascorrere la pensione in Madagascar, ha quindi definitivamente lasciato i binari ai nuovi Tramlink, che avevano debuttato la scorsa estate. «Con l’arrivo in Ticino degli ultimi convogli, la flotta composta da nove trenini bianchi è ora completa», precisano le FLP. «E saranno loro che vedremo circolare fra qualche anno in centro a Lugano, una volta giunta a compimento la Rete tram-treno del Luganese, un progetto che contribuirà a rivoluzionare la mobilità dell’intera regione».